Comunicazione e Marketing 2016. Cosa accadrà?

Comunicazione e Marketing 2016. Cosa accadrà?

Il 2016 sarà certamente un anno di grande sviluppo per tutto ciò che riguarda la comunicazione ed in particolare quel ramo che comprende tecniche e strumenti per la comunicazione aziendale. Perché diciamo questo?

Perché se da una parte le nuove tecnologie hanno dato il via ad un’accelerazione incredibile dei rapporti comunicativi “virtuali” per qualsiasi individuo, dall’altra hanno creato una serie di strumenti e tecniche a supporto del Marketing aziendale capaci di fare la differenza e mentre nel primo caso chi non dovesse usufruirne non avrebbe effetti negativi sulla propria vita (anzi, forse e per alcuni aspetti eviterebbe stress e grattacapi), per le aziende la mancata presenza del proprio brand sul web rischia oggi di essere fatale.

Hotwire, un’agenzia internazionale di relazioni pubbliche e comunicazione integrata, ha pubblicato qualche settimana fa l’ottavo report annuale dedicato ai trend della comunicazione.

Gli elementi portanti per il 2016 saranno le esperienze virtuali, le parti terze per la commercializzazione dei prodotti/servizi, le campagne Marketing e di comunicazione. A quanto pare i brand cambieranno presto il modo di “penetrare” i mercati.

Hotwire ha analizzato le possibile soluzioni per il 2016 ed ha delineato nuovi e sorprendenti cambiamenti nel marketing del 2016. Le aziende allenteranno il controllo sui mercati finora fatto, principalmente, attraverso la presenza, forte, sui canali social e sul web.  Le campagne pubblicitarie viaggeranno sempre di più sulle piattaforme on line e si alimenteranno grazie alla spinta dei canali stessi chiudendo quindi i rapporti con le tanto acclamate “azioni” imposte. Se pensiamo alle ultime modifiche dell’EDGE RANK (Qui trovate un riassunto significativo), vi renderete conto come questo non poteva che essere il “futuro” del Marketing. Assai utile a comprendere la descrizione dei 10 elementi chiave del Marketing del 2016, sarà far chiarezza sul valore del Video Marketing.

I TREND DI COMUNICAZIONE E MARKETING DEL 2016

  1. Nuovi canali emergenti

Le piattaforme si fanno la guerra tra di loro ed i siti web diventeranno sempre di più canali per lo smistamento degli utenti. Resteranno comunque ottimi contenitori di informazioni anche se, man mano, diverranno canali principali piattaforme come Linkedin Pulse e Medium i quali hanno investito già da tempo su strumenti di distribuzione.

2. La pubblicità dovrà reagire al pubblico

Numerose applicazioni e blocchi stanno mettendo a dura prova l’advertising on line. Il pubblico inizia ad essere infastidito da banner e pop up. I responsabili Marketing e pubblicitari delle aziende dovranno trovare nuove modalità, nuovi strumenti per posizionare le inserzioni e ricevere impression e clic. Magari usando podcast sponsorizzati o partnership con i blogger.

3. Attività esperienziali

Se ne parlava già tempo fa, ma poi? Solo le grandi aziende sono riuscite a creare qualcosa di veramente efficace. Il web Marketing rischia di trasformarsi in sterile cestino di banner e slogan, tutti simili, tutti ovviamente di parte. E’ l’esperienza che fa la differenza e la condivisione di azioni fatte è ancor più dirompente.

4. I piccoli brand: o clienti fedeli o azienda fallita!

Due saranno le variabili che daranno vita ad una ancor maggiore selezione dei marchi on line: La sempre maggiore preparazione degli utenti sul web e la costante crescita dei colossi della rete. Un tempo bastava avere tanti prodotti, oggi bisogna avere clienti fedeli perché tanto, loro, impareranno presto a trovare valide alternative, a giungere direttamente alla fonte.

5. Fine della generazione Y

Già da qualche anno si intuiva, oggi ne abbiamo la certezza: la generazione dei “nati digitali” non sarà più nicchia prepotente del mercato categorizzata come “unico blocco” di utenti. I brand inizieranno a considerare i navigatori della rete come suddivisi in grandi categorie di valori, di atteggiamenti,  di passioni, di esigenze… blocchi diversi tra loro e con distinte personalità. Il Marketing sarà differenziato e i contenuti sempre più sofisticati e di valore.

6. Comunicazione più vicina alle persone

Non più contenuti perfetti, inarrivabili, difficili spesso da comprendere. L’utente è ormai assuefatto e l’occhio non si ferma più sulla perfezione, non la vuole… Il Marketing promuoverà anche contenuti scritti a braccio, sul momento, incentivando maggiormente le interazioni con le persone comuni, che poi sono i potenziali clienti.

7. Essere utili, essere di valore.

Negli ultimi anni le aziende hanno sperimentato il dolce “Far rumore”. Più si genera chiacchiericcio, anche negativo, e meglio è.  Dal 2016 i grandi brand dovranno iniziare ad offrire un servizio, un aiuto alle persone più che far parlare di se i colossi del gossip. Un esempio su tutti, l’IBM, qualche tempo fa, ha creato delle pensiline per ripararsi dalla pioggia e su queste ha affisso la propria pubblicità. L’azienda che fa parte della vita di tutti i giorni dei suoi clienti.

Pensiline IBM. Utilità per i consumer

8. Un messaggio per ogni categoria

Fino ad ora, nei corsi di web Marketing, ci hanno insegnato che 3/5 post al giorno funzionano meglio di qualunque altra quantità di messaggi. Se ripensiamo all’EDGE RANK (facendo l’esempio di Facebook) e se torniamo indietro al punto 4, è facile intuire che il messaggio non potrà più essere generico. 3 o 4 messaggi al giorno per ogni categoria di utente per un totale da stabilire caso per caso.

9. Realtà virtuale, una necessità

I consumatori chiedono sempre di più esperienze e non piatta comunicazione testuale. Siamo così nella vita e vogliamo esserlo anche quando ci accingiamo a fare acquisti. Consapevoli dell’esperienza del Social Gaming, le aziende punteranno sempre di più alla condivisione di esperienze, di sfide, di contenuti di intrattenimento. L’hardware sarà persuasivo, stimolerà la curiosità verso prodotti e contenuti, nasceranno vere e proprie piattaforme d’intrattenimento. Sarà fondamentale l’utilizzo ottimale della tecnologia.

Realtà virtuale Marketing 2016

10. I valori del brand, messi a dura prova

I consumatori si schierano sempre di più a favore di uno o di un altro marchio. I valori non possono restare righe di testo scritte su pagine dedicate, ma dovranno essere testimoniati in maniera diretta. L’utente internet è sempre più attivo ed interagisce, anche con fare accusatorio e di verifica, con il brand. Molti brand potrebbero perdere posizioni se il Marketing non lavorerà come si deve.

11. Il video Marketing in pool position

L’avevamo già detto qualche mese fa. Il video Marketing prenderà il posto, molto rapidamente, delle altre tecniche finora utilizzate. Comunicazione certamente più efficace, maggiore interesse dell’utente e semplicità di condivisione uniti ai nuovi strumenti messi in campo dai principali Social Network, il video sarà presto il braccio destro dei Marketer di tutto il mondo. LEGGI APPROFONDIMENTO.

12. Messaggi istantanei funzionali ed utili

Le email sono lente, goffe, rallentano lo scambio di informazioni e contenuti. Wathapp, Messanger, Live chat… sempre più piattaforme al servizio del cliente e dell’azienda.

13. Pagamenti in mobilità sempre più diffusi

Nel 2016 si ritiene che si stringerà ancora di più il gap tra commercio fisico e commercio on line. Incentivato anche da un costante aumento degli utenti che ripongono “fiducia” nei pagamenti on line, gli scambi di valore attraverso smartphone e tablet aumenterà in maniera vertiginosa. Mobile wallet, Apple Pay, Pay Android, Samsung pay, Snapcash e molti altri sempre più in prima linea per un e-commerce sempre più mobile.

14. Facebook sempre più mobile ed orientato al Social Commerce

L’avevamo già anticipato in quest’articolo. Facebook lancia la sfida all’E-commerce e, oltretutto, diventa sempre più mobile. Nel terzo trimestre del 2015 il 78% delle sue entrate da ADS Facebook è pervenuto da un dispositivo mobile.

…e questo è solo l’inizio!

Commenti

commenti

Pubblicato da Daniele Bielli

Mi piace la cultura, in particolare la storia contemporanea, la geopolitica, la meteorologia ed il Marketing. Non amo stare fermo. Chi attende troppo, alla fine, viene sorpassato!