Questo articolo è stato realizzato grazie alla disponibilità di Stampegrafica e di Leonardo Orlandi, amministratore di Scienze Notizie (Pagina Facebook NEVE)!
Uno dei primi segnali che abbiamo monitorato, in quel periodo, è stato la cancellazione di molti account falsi o inutilizzati che fino a Febbraio 2015 vivevano su Facebook senza contribuire alla vita dell’ambiente (vivo e dinamico) dello stesso social network. Se a qualcuno è sembrata una cattiveria, effettivamente non è stato così. Dalla nuova sede Menlo Park “MPK20” Mark Zuckerberg ha proposto “semplicemente” l’adempimento delle condizioni di utilizzo del Social Network più grande al mondo!
In aggiunta a tutto ciò, in poche settimane Facebook ha portato a termine l’operazione di conversione di tutti i profili privati utilizzati a scopi aziendali in fan page. Noi non siamo amici di ristoranti, bar, tipografie o alberghi, ci ricordano da Menlo Park.
Queste di seguito sono due immagini prese dai pannelli di amministrazione rispettivamente delle pagine Stampegrafica e Neve.
E’ evidente, da questo grafico, che tra Febbraio e Marzo qualcosa è accaduto. In particolare, per Stampegrafica, i primi giorni di Marzo circa 100 Like sono spariti nel nulla. Da un rapidissimo calcolo si evince che sono andati perduti quasi il 3,5% dei contatti. (3000 like – 100 defezioni). Per il resto, i momenti di crescita della pagina sono sostanzialmente dettati dall’introduzione di campagne pubblicitarie Facebook. La diversa pendenza della curca di crescita è dipendente dalla spesa sostenuta.
La Fan Page NEVE, invece, non ha utilizzato mai (a parte brevissimi periodi) lo strumento ADS di Facebook per la crescita della pagina. E’ evidente che la differenza di target e contenuti rende possibile, o almeno più agevole, soprattutto in determinati periodi dell’anno, uno sviluppo dovuto principalmente alla creazione di engagement tra gli utenti. In pochissimi giorni, sempre i primi giorni di Marzo, NEVE ha perso oltre 12000 Like. Eseguendo lo stesso calcolo fatto per Stampegrafica, ci possiamo rendere conto chem anche in questo caso, la diminuzione è stata circa del 4,3%. Dello stesso ordine dell’altro caso, anche se, come è ovvio che sia, il target più leggero e meno fidelizzante (assai stagionale) rende di minor qualità il livello medio di engagement degli utenti. (Chi acquista prodotti aziendali ne può essere interessato allo stesso modo durante i 12 mesi di un anno, mentre chi cerca “NEVE” tra Maggio e Novembre sarà molto meno interessato a determinati contenuti).
Dalla prossima slide è possibile notare l’aumento poderoso della copertura media dei post a seguito della pubblicazione di una campagna pubblicitaria per la pagina Stampegrafica.
Allo stesso modo, anche se per motivi diversi, sulla pagina NEVE, la copertura dei post aumenta durante i periodi di alto interesse verso i contenuti proposti (prossima slide). Ci tengo a sottolineare che, anche se i post pubblicati appartengono al sito Scienzenotizie e di conseguenza avrebbero un target di destinazione più ampio e vario, la maggioranza dei follower della pagina, con grande probabilità, provengono dal mondo degli appassionati della neve, della meteorologia e dell’inverno in generale. Proprio in questo momento il post con il maggior numero di interazioni sulla pagina (e siamo a Luglio) è la foto di una intensa nevicata cittadina pubblicata ieri 11 Luglio 2015 e dal 14 Aprile al 12 Luglio, il post con più grande copertura (ben 47,9K di copertura totale) è stato un articolo del 15 Aprile 2015 che parlava del freddo e della neve fuori stagione. Il maggior numero di interazioni, invece, con 1500 tra like, commenti e condivisioni l’ha avuto una foto di Livigno con la neve del 20 Maggio 2015.
In ultima analisi vi mostro come individuare il bilancio netto dei Mi piace sulle pagine. IL netto, ovviamente, è somma tra i like persi e quelli guadagnati. Notate come, in caso di avvio di campagne pubblicitarie, il bilancio diventa nettamente positivo, mentre, in caso di “promozione organica”, il rischio è la diminuzione costante di like soprattutto in periodi di bassa interattività degli utenti.
COSA BISOGNERA’ FARE PER VEDER TORNARE A CRESCERE I LIKE DELLE FAN PAGE?
Abbiamo analizzato parecchie informazioni in questo articolo. Qualche tempo fa pubblicai una riflessione abbastanza provocatoria sulle modalità di “selezione” dei contenuti pubblicati nelle NewsFeed di Facebook. Con grande probabilità bisognerà accettare che Facebook, per le aziende, diventerà sempre di più un canale comunicativo a pagamento. Tutti i dati portano a pensare che sarà sempre più difficile, per la maggioranza delle aziende e delle organizzazioni in generale, puntare ai numeri veri senza attingere dagli strumenti Advertising di Facebook. Like di target, crescita costante, copertura estesa ed interazioni sempre più numerose che faranno crescere le visualizzazioni dei post. Tutte queste sono caratteristiche peculiari dell’attività ADS di Facebook.
Ovviamente alcune Pagine continueranno a svilupparsi anche senza l’aiuto di spese pubblicitarie, ma saranno poche. Consiglio che posso dare, sia per i due casi di studio, che per chiunque ne abbia una, è l’utilizzo sempre maggiore dei canali comunicativi “preferiti” da Facebook. Il Video Marketing, visto che parliamo oramai di Fan Page aziendali, è una realtà in crescita esponenziale. La copertura e le visualizzazioni sono ben superiori a qualsiasi altro tipo di post pubblicabile su Facebook.
La vecchia regola sulla qualità dei contenuti, ovviamente, non morirà mai e resta anche nel nuovo EDGE RANK. I nostri utenti devono interagire con noi. Incentiviamo commenti e condivisioni, il like sarà soltanto l’ultima azione che vorremmo vedere compiuta sui nostri post. CURIOSITA’: Provate a cliccare su mi piace o inserire un commento su un post ormai vecchio di giorni, magari di mesi! Taggate un vostro amico chiedendo un parere o una risposta. Vedrete che quel contenuto tornerà in vita, ricevendo nuovi like, commenti e magari condivisioni.
Edge Rank Facebook 2 study case- Stampegrafica & NEVE
(ringraziamento all’amministratore di Scienze Notizie Leonardo Orlandi)