Il fenomeno dello Showrooming

Il fenomeno dello Showrooming

Il fenomeno dello Showrooming

Il termine Showrooming è un termine coniato soltanto nel Dicembre 2011 dal New York Times, il quale riferiva che un fenomeno alquanto nuovo stava trasformando il processo di acquisto a discapito di molti piccoli commercianti, ma anche dei più grandi e storici Shop Americani. In Italia questa pratica si è pian piano avvicinata e da qualche tempo spopola soprattutto dai giovani. Ma di cosa parliamo?

E’ abbastanza rilevante che il termine abbia visto apparire una pagina di definizione in Wikipedia nel 2012, dopo che il Wall Street Journal, utilizzandola diffusamente, la ha in qualche modo legittimata. Una recente ricerca, presentata a novembre scorso 2013 e condotta da Aprimo (Teradata company quotata al NYSE), in collaborazione con un istituto indipendente, ha dimostrato showrooming logicamente webche negli Usa un consumatore su 5 pratica lo showrooming, visitando negozi fisici per provare i prodotti e ricorrendo al telefonino per confrontarne online i prezzi. Di questi consumatori, il 33% ha dichiarato di utilizzare le informazioni ricercate online per acquistare fuori dal negozio in cui hanno provato il prodotto, accedendo istantaneamente a negozi online (e-tailer). Si tratta di un trend in forte crescita visto che il 96% degli showroomers ha dichiarato di essere soddisfatto della modalità e di volerla utilizzare sempre di più, consigliandola entusiasticamente ad altri consumatori.

Quindi, la pratica è questa: vado in un negozio, provo indumenti, scarpe o quant’altro, controllo se on line ho prezzi migliori ed in base a questo decido se acquistare in modalità e-commerce oppure direttamente in negozio.

 

E’ ora forse che i retailer inizino a riprogettare la propria strategia di vendita e di fidelizzazione del cliente. L’e-commerce è un sistema sempre più diffuso e sempre più efficace. In Italia, così come ne resto del mondo industrializzato, è in forte crescita e non conosce crisi.

Il problema che si è avuto per alcuni anni e cioè l’impossibilità di toccare con mano i prodotti e che quindi limitava la vendita on line soltanto ad alcune categorie merceologiche, si sta superando ormai con l’avvento dello Shorooming!

A “legalizzare” questa pratica ci ha pensato già qualche tempo fa Zalando permettendo all’utente, e pubblicizzandolo, di acquistare un prodotto e poi rispedirlo indietro a spese dell’azienda stessa. Tutto ciò sembra però che non interrompa il trend del “prova in negozio ed acquista on line”.

Probabilmente i retailer dovrebbero rendere i loro negozi più appetibili sotto il punto di vista della vendita on line, con prezzi più bassi rispetto all’acquisto diretto, con la possibilità di vedere immagini, video, recensioni… Se questo non avverrà prima o poi finiranno per diventare gli Shoow Room dei grandi colossi digitali, paradossalmente, favorendoli!

Daniele Bielli – Web Marketing 

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Pubblicato da logicamenteweb

Amministratore di logicamenteweb.it Appassionato di meteorologia, comunicazione e Advertising. Scrivo perchè mi piace e cerco sempre la verità! Il web mi affascina e i Social Media sono strumento dinamico ed utile alle mie ricerche. Provoco le persone, provoco reazioni di ogni genere. Faccio tante domande e mi aspetto risposte! Se volete credere a ciò che dico fate pure, ma se non volete siete liberi di farlo.