La domanda che mi è stata fatta è un pochino “strana” e va approfondita prima di dare una risposta. I CMS sono tutti ovviamente diversi, con caratteristiche che li rendono unici ed hanno, tutti, una diversa capacità di farsi rintracciare dai Robot di Google e degli altri motori di ricerca. Anzitutto che cosa è un CMS.
Un Content Management System è un applicativo, una piattaforma, che serve sostanzialmente a gestire contenuti HTML sul web. Non esistevano fino a pochi anni fa, quando, per creare un sito erano necessari esperti del settore e programmatori che dovevano cimentarsi in lunghe giornate di scrittura del codice. I siti, in quel momento, erano per lo più statici. Un CMS è in pratica un sistema per creare e gestire “siti dinamici“, in opposizione ai tradizionali “siti statici” creati mediante la programmazione manuale con HTML/CSS/Javascript. Con l’avvento dei CMS in molti si sono avvicinati al mondo della rete creando propri blog. Alcuni hanno molta strada, altri si sono arenati inesorabilmente.
VALUTAZIONE LOGI.WEB: 6 FLESSIBILITA’: 6 ADATTABILITA’: 4 GRAFICA: 4 TEMI: 4 USABILITA’: 8
WordPress è probabilmente il CMS più all’avanguardia e il più utilizzato in assoluto. Nato nel 2003 vanta una folta comunità di sostenitori e di sviluppatori che lo hanno reso, col tempo, una piattaforme utile anche per progetti complessi. Per capirci sono sviluppati in WordPress siti come Yahoo e Playstation. Si indicizza molto bene e il web offre una grandissima varietà di temi per ogni categoria. Servono semplici conoscenze per il caricamento di WordPress tramite FTP sul proprio dominio e database oppure, per i meno esperti o se si vuole testare la piattaforma, è possibile aprire un proprio blog gratuito utilizzando i sottodomini con estensione .wordpress.org (Lo trovi qui) E’ possibile oltretutto registrare un dominio gratuito da piattaforme che ne rilasciano (Es. Altervista) e poi caricare WordPress su quello spazio. VEDI QUI COME FARE. Esistono infiniti temi e plugin, sia gratuiti che premium. CMS ottimo per creare Blog e siti dinamici, meno per e-commerce e portali. Il codice utilizzato è abbastanza semplice (per i più esperti comunque) e quindi facile da customizzare. Piattaforma in Italiano, che non è poco!
VALUTAZIONE LOGI.WEB: 9 FLESSIBILITA’: 8 ADATTABILITA’: 9 GRAFICA: 7 TEMI: 8 USABILITA’: 8
Joomla è sicuramente il CMS che sfida WordPress! Io lo trovo più difficile da utilizzare e non intuibile, soprattutto per i meno esperti. Joomla è utilizzato per portali web, per blog e per siti aziendali. Nato nel 2005 è protetto da una licenza Open Source GNU GPL v.2. Come WordPress può contare su una community di sviluppatori e sostenitori abbastanza importante ed è facile rintracciare una grandissima quantità di plugin e di estensioni che possono rendere il vostro sito accattivante e funzionale. La piattaforma vanta una gestione degli utenti formidabile, tutti i temi sono responsive ed è multilingue dalla nascita. Con joompla, se si hanno conoscenze base di programmazione, si può fare proprio tutto! Però bisogna saperlo fare e bisogna spenderci tempo. Non lo consiglierei per blog personali o per siti che vogliono essere di facile utilizzo! Il codice, infatti, è molto più complesso rispetto a WP.
Siti in Joomla: Toshiba, Burger King, Kellogg’s, Porsche, Nikon
VALUTAZIONE LOGI.WEB: 8 FLESSIBILITA’: 9 ADATTABILITA’: 7 GRAFICA: 8 TEMI: 7 USABILITA’: 6
Drupal nasce complicato. Non ho utilizzato molto questo CMS, ma ho sempre avuto delle difficoltà di apprendimento su molti aspetti. Necessita di lavoro e dedizione se lo si vuole utilizzare in maniera ottimale. Drupal consente a singoli utenti o intere community di gestire contenuti sul web in maniera ordinata e funzionale. E’ un CMS potente e flessibile. Da molti esperti è giudicato il migliore in circolazione, ma stante la sua difficoltà di utilizzo, è ancora poco utilizzato. Scritto in PHP e rilasciato con licenza Open Source GNU GPL. Il Core di Drupal contiene già i moduli base per la creazione del sito. Il criterio di utilizzo e costruzione è “fatto per nodi”. Sono disponibili numerosi Temi Drupal, ma non certo della stessa quantità rispetto a WordPress o Joompla. I temi sono creati tutti con sistema PHPT Template. L’installazione di Drupal (e dei suoi moduli) richiede l’accesso a un database ed alcuni permessi avanzati, ad esempio la possibilità di usare comandi SQL come SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, CREATE, DROP, INDEX, ALTER e LOCK TABLES. Alcuni fornitori di hosting web non offrono queste funzioni. Chi voglia usare Drupal deve accertarsi che il suo server offra queste funzioni prima di installare. Siti in Drupal: Ubuntu, Creative Comms Italia, Moby, Appel Nasa, le figarò
VALUTAZIONE LOGI.WEB: 7 FLESSIBILITA’: 7 ADATTABILITA’: 7 GRAFICA: 8 TEMI: 7 USABILITA’: 5
Typo3, infine, è un CMS non molto utilizzato ma comunque tra i più “famosi” in circolazione se pensiamo che, in generale, ne esistono quasi un centinaio! Spopola tra i programmatori, ma stenta a decollare tra la massa del web. E’ scritto infatti con un codice particolare denominato TypoScript di difficile intuizione per molti. Consente comunque di personalizzare al 100% i template e crearne di personali. Utile per creasi siti di varia natura e per blog. Non c’è in lingua Italiana. Il 41% lo utilizza in lingua inglese e il 34% in Tedesco. Non lo consiglio per chi è alle prime armi. Detiene comunque soltanto, si fa per dire, il 2% del Market share per categorie!
Siti in Typo3: Lufthansa, Omega, Lindt, Leica, Unesco
VALUTAZIONE LOGI.WEB: 6 FLESSIBILITA’: 8 ADATTABILITA’: 7 GRAFICA: 7 TEMI: 6 USABILITA’: 4
Non possiamo dire quale sia meglio o peggio tra questi CMS. Sarebbe come dire quale sia migliore tra Windows o Linux. Dipende sempre dall’utilizzo, dagli obiettivi, dal grado di preparazione tecnica di chi amministrerà il sito, dall’investimento che si vuole fare o dal progetto che si vuole portare avanti. Personalmente mi trovo bene con WordPress e mi soddisfa. Ha tutte le caratteristiche per essere il numero uno, in particolare per i blog.
Spero che questa guida vi sia stata utile per iniziare una prima valutazione sul CMS migliore per le vostre esigenze.
Se hai delle esperienze da proporre lascia un commento qui sotto… magari sarà spunto per un prossimo articolo.
Daniele Bielli – Web Master
Quelle elencate sono tutte ottime piattaforme. Ma ho una domanda: Se poi il blog ha successo e cresce, questi strumenti sono in grado di stare al passo con l’attività del cliente?
Secondo me una persona (o azienda) deve scegliere il cms migliore a seconda degli scopi che si è prefissato. Qui c’è una guida interessante per chi vuole approfondire
http://lifeinabyte.com/2015/04/20/da-ict4executive-ed-engitel-una-guida-alla-scelta-del-cms/
Ciao Elena. Secondo me un CMS, qualunque di quelli elencati, può tranquillamente sostenere un traffico molto elevato. Potrebbe essere necessario, magari, l’istallazione di plugin o estensioni a pagamento per implementare funzionalità aggiuntive che funzionino anche con in condizioni di forte flusso. Conosco molti siti e blog di grande spessore fatti con CMS open source. La piattaforma dedicata la penserei soltanto per aziende molto grandi che necessitano di estrema sicurezza dei dati e traffico veramente importante. Per il resto vai tranquilla con questi!