Incredibile. Si può stabilire il giorno più felice grazie a…

Incredibile. Si può stabilire il giorno più felice grazie a…

In base a delle accurate ricerche e dallo studio dei dati dei “sentimenti” manifestati sui social network è possibile stabilire quali siano i giorni più felici dell’anno per gli Italiani. Incredibile, ma vero!

Accade infatti, da qualche anno, che il web ed i social network in particolare stiano diventando una gigantesca piazza virtuale sulla quale oggi è possibile monitorare il Sentiment di interi popoli. Come è possibile questo? Facile. Algoritmi molto complessi e di natura scientifica possono attingere ad una lunghissima serie di dati forniti dalla rete. Le informazioni ricevute possono essere sia di tipo orizzontale, in particolare fornite dai dispositivi mobile (Mobile Internet Device – MID) come ad esempio la geo-localizzazione, oppure di tipo verticale come le caratteristiche culturali, l’età, gli orientamenti politici o addirittura le capacità di spesa degli utenti.

Il web 2.0, oramai consolidato e comunemente indicato per definire tutti quegli atteggiamenti e modalità comunicative proprie dell’era dell’internet sociale, ha ampliato trend Ihappy 2014col tempo, e lo farà ancora di più all’avvicinarsi dell’ormai prossima “epoca” del web 3.0, la capacità partecipativa dell’utente alla vita dei brand, che con molta professionalità ed accuratezza potranno disegnare nuove strade ai progetti del marchio stesso.

Le opinioni dei consumatori e degli utenti in generale che vivono solitamente in varie comunità virtuali offrono alle aziende la possibilità di virare verso nuove strategie Marketing partendo proprio dal concetto di stakeholder sviluppando nuovi metodi di CRM.

La sentiment analysis è comunque ben diversa dalle strategie di web marketing. Per essere più chiari, il web Marketing studia i risultati delle azioni messe in atto dalle aziende sul web, con tanto di informazioni ricevute in risposta a queste azioni e capacità di modifica dei progetti stessi. Al più, mi viene da dire, il web marketing utilizza a proprio favore la sentiment analysis per fornire al calderone dei dati utilizzabili, anche preziose informazioni sul sentimento generale di categorie mirate e del target di riferimento.

C’entra sicuramente qualcosa l’efficacia, sempre crescente, del Social Commerce come mezzo di analisi, informazione, vendita e fidelizzazione dell’utente da parte del brand che cerca il proprio cliente sulla rete.

QUINDI:Possiamo stabilire quale sia stato il giorno più felice nel 2014 in Italia? 

Secondo i dati forniti da “sentimenter corriere.it” il 2014 è stato un anno meno felice rispetto al 2013. In 12 mesi, secondo l’analisi di 40 milioni di twett inviati, in Italia abbiamo perso un -1,8 gradi di felicità. Il valore della felicità infatti si è fermato a 58,6 % contro il 60,4 % del 2013. Questo è il valore elaborato da iHappy di Twitter, un indice che valuta i cinguetti in base ad una particolare analisi semantica dei termini utilizzati. Questo indice è istantaneo ed è quindi possibile stabilire la felicità degli Italiani in ogni momento e per ogni diversa regione del nostro Paese. La media per 365 giorni, ovviamente, conduce al grado di felicità di un intero anno.  Proprio ora, mentre scrivo, ad esempio, leggo che la città più felice d’Italia, ieri 24 Giugno 2015, è stata Palermo. (Leggi qui quale è oggi la città più felice del bel Paese)

ANALISI FELICITA’ DEL 2014 SECONDO IHAPPY DI TWITTER (Fonte sentimenter.corriere.it)

Il 2014 era iniziato anche molto bene. Il 1 Gennaio 2014 è stato il giorno più felice dell’anno. Il ritrovamento dei 2 bimbi dispersi sui Monti Simbruini e l’elezione del sindaco Italo Americano a New York ha generato buon umore e tanti buoni propositi per l’anno nascente. Grado di felicità iHappy a 75,1%.

calendar ihappy2014

Tra gli altri giorni di particolare buonumore si segnalano il 1° giugno, data della presentazione della lista degli azzurri per i Mondiali (quando ancora c’erano tante speranze sportive…), e il 28 settembre, il giorno di due fotografie: quella dell’abbraccio tra i due Papi e quello tra i Clinton e la nipote Charlotte, ma anche il giorno dell’inizio della rivoluzione degli ombrelli ad Hong Kong.

I momenti più “infelici” si concentrano invece nella seconda parte dell’anno: su tutti il 22 ottobre (felicità ferma al 33%), in coincidenza con l’attacco terroristico al parlamento canadese, il 31 ottobre (il giorno dell’assoluzione degli imputati per la morte di Stefano Cucchi), e il 23 agosto (giorno della tragedia in mare di quasi 200 migranti diretti verso l’Italia).

Gli eventi più rilevanti per la felicità (e la tristezza) degli italiani nel 2014

Tra gli eventi più rilevanti del 2014 che hanno prodotto una marcata variazione, in positivo o in negativo, nella felicità degli italiani segnaliamo anche quest’anno il giorno dello scudetto della Juventus (+17 punti di felicità in tutta Italia, ma non a Milano, Roma e Torino), la vittoria (l’unica degli azzurri) contro l’Inghilterra ai Mondiali di calcio (iHappy: +8,7), e la “Battaglia del sorriso” da parte delle donne turche (ma sembrerebbe dai risultati anche delle donne italiane) contro la “presunta” immoralità di ridere in pubblico da parte delle donne (+19). Un picco di felicità si registra per la prima volta quest’anno anche nella domenica di Pasqua (ben +23,1 punti di felicità)  e con la partenza di Samantha Cristoforetti verso lo spazio (+11,2%).

ihappy 29 30 dicembre 2014

Picchi di tristezza, invece, si hanno in particolare nel giorno dell’introduzione dell’ora legale (-12,7), con la scomparsa di Virna Lisi, con la condanna dell’ex fidanzato di Lucia Annibale (-22,2), in coincidenza di eventi di politica estera (come l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, la morte di 4 bambini a Gaza che giocavano in spiaggia, le decapitazioni commesse da jihadisti in Egitto) e recentemente il 30 dicembre, quando la reale gravità della tragedia del traghettoNorman Atlantic prendeva forma.

 

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Pubblicato da logicamenteweb

Amministratore di logicamenteweb.it Appassionato di meteorologia, comunicazione e Advertising. Scrivo perchè mi piace e cerco sempre la verità! Il web mi affascina e i Social Media sono strumento dinamico ed utile alle mie ricerche. Provoco le persone, provoco reazioni di ogni genere. Faccio tante domande e mi aspetto risposte! Se volete credere a ciò che dico fate pure, ma se non volete siete liberi di farlo.